Il 22 febbraio è stato presentato al Teatro dell’Affratellamento (Firenze) il primo studio de“La Signorina A” . La regia di Daniele Giuliani è stata affiancata dalla supervisione clinica della Dott.ssa Bianca Pananti, psicologa che segue il percorso del laboratorio di Contro Attacco Teatro condotto da Daniele, le educatrici Anna Siani, Martina Fino, Marina Calonego, ottime costumiste, truccatrici e suggeritrici, e la tirocinante Silvia Cremone del master in “Arte Terapia” dell’università Roma tre che ha assistito alla fase di questo primo montaggio dello spettacolo, con alle luci Lorenzo Castagnoli, per una produzione di Contro Attacco Teatro – Coop. Sociale Arca – Sfumature in Atto – ASL 10 Firenze.
L’Adolescenza: gli aneddoti personali degli utenti di Casa Iris e Casa Emma, residenze terapeutiche del del Servizio Di Salute Mentale Adulti del Quartiere Due di Firenze, durante i mesi del percorso laboratoriale si sono ascoltati, si sono intrecciati, hanno preso forma e si sono trasformati nel nuovo lavoro di Contro Attacco Teatro. La ricerca, lontana da analisi psicologiche, ha voluto rievocare un’Adolescenza troppo spesso derisa, offesa, sfruttata da adulti seri che non l’hanno voluta capire ma sono stati ben felici di disprezzarla.
“Facciamo luce definitivamente sui vantaggi dell’essere adulti” dagli orari da rispettare alle multe da pagare, dalle bollette a fine mese, all’astinenza sessuale all’interno della coppia, mentre la Signorina A, l’Adolescenza è lì che guarda, che si fa sentire sopra alle note di un’inno d’Italia cantato da delle marionette. Un’alternanza tra adolescenza ed età adulta che nella realtà di tutti i giorni avviene di continuo e a cui si è voluto dar voce attraverso uno spensierato cabaret. Perché dovremmo dare veramente importanza alla Signorina A e non solo stereotiparla con inutili pregiudizi.